… il mio compleanno …

16-05-2006 un giorno da ricordare…
 
ore 9.45 mi sveglio, due pensieri sul blog, colazione al bar Angela con Bocconcino in ricordo dei vecchi tempi.
Poi Unisa, il primo pensiero, col Beverly.
Alle 7 torno a casa. Arrivano Maurizio, Anna e Veronica, giretto con l’Alfa, quei deficienti cercano di intrattenermi senza che io me ne accorga… poi alle 9 ritorno a casa, dove ignaro di tutto, o quasi, trovo la sorpresa: tutti i miei amici ad aspettarmi…
è stata proprio una bella festa… mi ha fatto davvero piacere
 
un ringraziamento speciale a (in ordine alfabetico): Bocconcino, Nicola, Paolone, Massimo, Veronica, Angelo, Roberto, Franco, Maurizio, Annalisa, Alfonso, Grazia, Attilio, Celeste, Alessio, Antonella, Luca.
 
In realtà è l’ordine di chi mi ha dato prima gli auguri.. uhahuahuahuauhhau
 
P.S. effettivamente uno "special thanks to" lo devo alla mia ragazza per inerzia per l’impegno e l’immedesimazione.
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… non più teenager…

… un anno fa tutto era diverso, altri pensieri, altre persone, altri obiettivi … man mano tutto è cambiato, ora guardo avanti, fidandomi solo di me stesso, con la voglia di raggiungere i miei traguardi e con la consapevolezza che ogni punto di arrivo è soprattutto un punto di partenza.
Si chiude un ciclo, se ne apre un altro. Non più un teenager ma un twentyager.
 
"Forse un giorno tutto cambierà, più sereno intorno si vedrà, voglio dire che forse andranno a posto tante cose, ecco perché continuerò a sognare ancora un po’…"
Nonostante tutto però resto sempre un …
 
Bambino nel tempo – Eros Ramazzotti
 
 
Mentre guardo il mare, il mio pensiero va
alla latitudine di un’altra età,
quando ci credevo nelle favole,
sempre con la testa fra le nuvole,
sogni e desideri diventavano realtà
dentro il libro della fantasia.
Era la stagione della vita in cui non c’è malinconia.

Ora in questo tempo d’inquietudine,
sento che non ci si può più illudere.
Nonostante tutto, resta un po’ d’ingenuità,
dentro, la speranza ancora c’è,
come allora, voglio continuare sempre a chiedermi perché

e dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa volare via di qua.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
cerca la felicità,

Respirando l’aria di salsedine,
mi fa compagnia la solitudine.
Questo posto mi sembrava magico
nel ricordo di quand’ero piccolo.
Come allora, cerco una risposta che non c’è
e non so che differenza fa:
rimanere fermo ad aspettare oppure andare via di qua.

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me.
Come un bambino nel tempo che non perde mai
la sua curiosità,
è l’istinto che mi fa cambiare la realtà.
Un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità
e per sempre invisibile e vera
questa parte di me resterà…

E dipingo a modo mio il mondo intorno a me,
un bambino nel tempo non si arrende mai,
ma cerca la felicità.

 
 
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Odio eterno al calcio moderno…

«A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c’è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un’industria e sempre meno un gioco»

Zdenek Zeman